Struttura Interna della Terra
La struttura interna della Terra è caratterizzata da una serie di
gusci sferici concentrici, di spessore variabile. La prima immagine
che viene alla mente è quella della cipolla: nel caso
della Terra, però, non sono presenti salti improvvisi nelle
caratteristiche degli strati, tranne che a tre livelli di
profondità. Ci sono, in sintesi, tre superfici di
discontinuità in corrispondenza delle quali le onde
sismiche cambiano improvvisamente velocità di propagazione.
Questi cambiamenti di velocità rappresentano variazioni di composizione
chimica o di temperatura e pressione o di stato di aggregazione della materia.
- La prima
- di queste superfici, detta Mohorovicic
o Moho, si trova tra 5 e 70 km di profondità e delimita
il sottile strato iniziale della struttura interna terrestre: quanto si
trova al di sopra della Moho si chiama crosta.
-
- La seconda
- discontinuità, detta di Gutemberg,
si trova a circa 2900 km di profondità. Si chiama
mantello quanto si trova tra la Moho e questa discontinuità.
Al di sotto della discontinuità di Gutemberg, e fino al centro della
Terra si trova il nucleo.
-
- La terza
- superficie, quella di Lehmann, si trova a
circa 5100 km
e divide il nucleo in due parti: nucleo esterno e nucleo interno.
Crosta
È la parte più superficiale dell'interno terrestre; il suo spessore
varia da 5 a 10 km in corrispondenza degli oceani, dove è
costituita da rocce basaltiche coperte da sedimenti,
e tra 20 e 70 km sotto i continenti, dove è costituita da rocce
essenzialmente granitiche, più leggere dei basalti. Mantello
È uno strato che si estende da poco sotto la crosta ad oltre la metà
del raggio terrestre. In questo spessore, che costituisce il 67 % della massa
e l'83% del volume della Terra, si hanno significative variazioni di pressione e
temperatura. Esse determinano una stratificazione interna al mantello con un
passaggio graduale da uno strato all'altro, il che fa pensare ad una
composizione quasi uniforme.Nucleo
A circa 3000 km di profondità, in corrispondenza della
discontinuità di Gutemberg, si osserva un brusco cambiamento nella
velocità delle onde sismiche, segno di mutamento nella composizione
chimica. Da questa profondità inizia il nucleo che si estende fino al
centro della Terra. I materiali che lo compongono hanno densità comprese tra 10 e 16
g/cm3 (da confrontare con 2,7÷ 3,3 della crosta e circa
5,5 g/cm3 come media su tutto il volume della Terra).
Un modello abbastanza accettato stabilisce che il nucleo è formato
da composti del ferro, quasi certamente mescolato con silicio e nichel.
A circa 5000 km di profondità si osserva una nuova
discontinuità (detta di Lehmann), che indica non tanto una variazione
di composizione chimica, quanto una differenza di stato fisico: infatti si
pensa che oltre questo limite il nucleo (detto nucleo interno) sia
rigido ed elastico come un solido, mentre al di sopra della
discontinuità (nucleo esterno) sia liquido. Il nucleo esterno
è un conduttore di elettricità e questo fatto, abbinato al
moto di rotazione della Terra, produce il campo magnetico terrestre per
effetto dinamo. In questa zona sono presenti moti convettivi che
trasportano calore verso il mantello.