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Il terremoto è un fenomeno caratterizzato dallo spostamento di
masse rocciose (fenomeno tettonico); in superficie si presenta come
un'improvvisa vibrazione generata dalla liberazione di energia nelle
profondità della Terra. L'energia meccanica liberata si propaga
tramite onde elastiche: se le rocce investite dall'onda si fratturano,
si ha un'onda sismica che si propaga abbastanza velocemente
attraverso la Terra. Le onde sismiche sono di tre tipi: onde P,
onde S ed
onde L. Le onde P e le S hanno origine nell'ipocentro, il punto
profondo dove si è formata la frattura e sono rispettivamente onde
longitudinali (di
compressione) e trasversali, mentre le onde L si
propagano dall'epicentro, il punto sulla superficie terrestre
posto sulla verticale dell'ipocentro e sono le principali responsabili delle
distruzioni provocate dai terremoti. |
Un terremoto si misura tramite una grandezza, detta magnitudo,
riferita all'energia sviluppata all'ipocentro. La scala di magnitudo, o
scala Richter, è riportata nella tabella a lato.
L'intensità del terremoto, espressa dalla scala
Mercalli che utilizza livelli da I a XII, dà una valutazione
degli effetti prodotti dal
terremoto. Questa misura, però, dipende dalla distanza del terremoto:
infatti a distanze diverse si producono effetti distruttivi diversi. è
quindi una misura meno attendibile rispetto alla magnitudo. |
magnitudo | energia (Kg tritolo) | N°/anno |
>=8.0 | 6 × 1011 | 0.1÷ 0.2 |
>=7.4 | -- | 4 |
7.0÷ 7.3 | 2 × 1010 | 15 |
6.2 ÷ 6.9 | -- | 100 |
5.5÷ 6.1 | 6 × 108 | 500 |
4.9÷ 5.4 | 2 × 107 | 1400 |
4.3÷ 4.8 | -- | 4800 |
3.5÷ 4.2 | 6 × 105 | 30 000 |
2.0÷ 3.4 | 1 × 104 | 800 000 |
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