L'esistenza di un ciclo periodico nella comparsa delle macchie solari fu scoperta
nel 1844 da H. SCHWABE, un farmacista appassionato di osservazioni solari. Per mettere
in evidenza tale periodicitā occorre costruire un indice di attivitā che descriva
in ogni
momento lo stato della fotosfera solare sotto il profilo della presenza di macchie.
Solitamente si fa riferimento al cosiddetto numero di Wolf, legato al numero delle
macchie e dei gruppi di macchie presenti in un dato momento sul Sole. Facendo una
media annuale dei numeri di Wolf determinati giornalmente e riportando questi dati in
un grafico in funzione del tempo, si visualizza il ciclo delle macchie solari. La
periodicitā č evidentissima.
Il ciclo passa da minimi (quasi totale assenza di macchie) a massimi con periodicitā di
circa 11,2 anni in media.
Il grafico riporta i Numeri di Wolf mensili nel corso
degli ultimi 300 anni. I Numeri di Wolf sono proporzionali al numero dei gruppi di macchie e delle macchie singole: essi sono quindi una misura empirica dell'attività magnetica del Sole. La registrazione quotidiana dei numeri di Wolf viene effettuata presso vari osservatori solari. Importante è risultato il contributo degli astronomi non professionisti alla raccolta di questa grande quantità di dati nel corso di ben tre secoli di osservazioni. |