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C'era una volta

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Razzi, satelliti nei manifesti del PCI


1958. Anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Il faro, il vero proprio Sole del progresso è lo Sputnik.
1958. In una serie di manifesti dedicati ai paesi socialisti, l'URSS, il paese degli Sputnik, rimane per il PCI un imprescindibile punto di riferimento ideologico.

1958. Lo Sputnik rappresenta il mondo nuovo che operai e contadini hanno costruito.
1958. Un Sole ammirato guarda i razzi socialisti che conquistano, oltre la libertà e il benessere, anche il cielo.

1959. Razzi, orbite, satelliti prendono il posto delle bandiere rosse, dei padri del comunismo, delle falci e martello nel celebrare la Rivoluzione d'Ottobre.
1959. Ardito legame tra uno spazio senza barriere e l'auspicio di fratellanza tra i popoli della Terra.

1960. La conquista dello spazio conferma i valori del comunismo nati dalla Rivoluzione d'Ottobre.
1961. I volti degli operai e contadini sovietici sono sostituiti da un razzo per celebrare le vittorie della Rivoluzione d'Ottobre.

1957. Una copertina del Pioniere, organo dell'associazione giovanile comunista dei Pionieri d'Italia, dedicata alla conquista dello spazio.
S.d. Chiodino, un ragazzo meccanico creato dal professor Pilucca e che appare sulle pagine del Pioniere, il "settimanale dei ragazzi d'Italia", viene lanciato in orbita.

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