L'Universo e l'origine della vita

I Pianeti extrasolari

Roberto Bedogni

Home
Introduzione
La stella di Barnard
La distinzione tra stelle e pianeti
La formazione dei sistemi planetari
La scoperta dei pianeti extrasolari
Classificazione dei Pianeti extrasolari
Conclusioni
Catalogo dei pianeti extrasolari confermati
Letture e internet

Introduzione

Il nostro Sistema solare esiste! Da questo semplice ed irrefutabile fatto si può partire per chiedersi se nell'Universo, o almeno nella Galassia, esistano altri sistemi planetari. Fino a pochi anni fa, con la notevole eccezione della stella di Barnard, a cui accenneremo nel paragrafo seguente, l'esistenza dei pianeti extrasolari era relegata al regno della fantasia. Nonostante la mancanza di un'evidenza diretta, ci si può chiedere per quali motivi era ed è ragionevole ipotizzare l'esistenza di sistemi planetari esterni al nostro. Due sono le considerazioni alla base di quest'ipotesi e che fanno da premessa alla loro ricerca: la prima è puramente statistica, la seconda invece è operativa.

La motivazione statistica si basa sullo straordinario numero di possibilità che il nostro Universo offre per la nascita e lo sviluppo di sistemi planetari intorno a stelle singole o multiple. L'Universo contiene almeno cento miliardi di galassie ognuna delle quali possiede miliardi di stelle che, non è affatto improbabile, conterranno sistemi planetari simili al nostro. Combinando i fattori di questo calcolo statistico si arriva alla straordinaria cifra di 1020 sistemi planetari nell'intero Universo. Non solo ne possono esistere in un numero così grande ma, supponendo che il ritmo di formazione delle stelle e, attorno ad esse, dei pianeti sia uniforme nel tempo, avendo l'Universo un'età stimata di approssimativamente 15 miliardi d'anni ecco che, con un calcolo un po' ardito ma tutto sommato non troppo fantastico, si può giungere alla conclusione che ogni ora nascano un milione di sistemi planetari.

Ma torniamo con "i piedi per terra" (l'affermazione può anche essere presa nel suo significato letterale) e chiediamoci se è effettivamente possibile osservare dei pianeti extrasolari. L'astronomo rivolge la sua attenzione solo a ciò che è in grado di osservare per cui, essendo irraggiungibili i sistemi planetari delle galassie esterne, si limita ad una ricerca nei "dintorni del Sole": una regione della Via Lattea compresa in un raggio, al più, di 100 parsec. La possibilità d'osservazione di pianeti extrasolari, dopo un'attesa di circa 50 anni, ha avuto nel 1995 un nuovo straordinario impulso diventando uno dei più promettenti settori della ricerca astronomica.



La stella di Barnard