Enunciato della 2a legge di Keplero (1618): Le aree descritte dal raggio vettore, che congiunge il Sole al pianeta, sono proporzionali ai tempi impiegati a percorrere l'arco corrispondente. |
Il rapporto tra l'area coperta dal raggio vettore e tempo
necessario a coprirla viene detto velocità
areolare.
Come conseguenza un pianeta si muove più
velocemente quando è più vicino
al Sole ( perielio )
e più lentamente quando è più lontano (afelio).
Questa legge segna la caduta del principio della uniformità dei moti planetari.