Quattro passi
Passeggiare per Imola è la maniera migliore per conoscere
la città, stretta attorno al suo centro storico di intatta
suggestione.
Partiamo dalla Rocca Sforzesca - uno dei più
begli esempi di architettura militare della Regione - che si
presenta al visitatore nell’aspetto rinascimentale conferitole
durante la signoria di Riario Sforza. Lasciata alle spalle la
Rocca prendiamo ora la via Emilia, l’antico decumano massimo.
Questa via centrale, fiancheggiata da bei palazzi
signorili, conduce al numero 80 all’ingresso del trecentesco
complesso di S.Francesco trasformato nel tempo nel Teatro
e nella Biblioteca Comunale. Una visita all’interno permetterà
di ammirare il restauro degli affreschi e dei locali della
chiesa inferiore nonché gli elegantissimi ambienti settecenteschi
in cui si sviluppa il servizio offerto dalla Biblioteca.
Proseguendo fino al numero 95 non si può evitare di fermarsi
ad ammirare l’interno della settecentesca Farmacia
dell’Ospedale, con il suo corredo di oltre quattrocento vasi
di maiolica di fattura imolese, per poi percorrere l’antistante
via Orsini fino al bel portale gotico della Chiesa di S.
Domenico. Si annuncia così il prezioso complesso conventuale
dei Santi Nicolò e Domenico ora sede del Museo omonimo
comprendente la Pinacoteca, le collezioni archeologiche
e naturalistiche. Ritornando sui nostri passi giungiamo
al cuore della città, animato e vivace, segnalato dalla mole
del Palazzo Comunale, di fondazione medievale ma ampiamente
rimaneggiato nel ‘700; la sua elegante facciata si
specchia sulla grande Piazza Matteotti, delimitata su due
lati dai tipici portici in arenaria - da sempre sede di botteghe
ed esercizi commerciali - e dialoga da secoli con l’antistante
Palazzo Sersanti, uno degli esempi maggiormente rappresentativi
dell’architettura rinascimentale in città. Ancora
due tappe non possono mancare nel nostro itinerario: al
numero 18 di via Garibaldi ci attende quello che è sicuramente
il più affascinante tra i musei imolesi: Palazzo
Tozzoni, dimora settecentesca dell’omonima famiglia,
famiglia, arrivata
a noi pressoché integra nei suoi ambienti, suppellettili
e collezioni. Pochi passi ancora e giungiamo al Duomo,
dedicato a S.Cassiano, che con i suoi volumi armoniosi e
neoclassici occupa tutta l’omonima piazza. La conoscenza
di Imola non può dirsi completa, comunque, senza almeno
un cenno al patrimonio verde che caratterizza la città: primo
fra tutti il Parco delle Acque Minerali, polmone verde storico
di Imola a pochi passi dal centro, con un’estensione di
11 ettari e un ricco patrimonio di specie arboree, sia autoctone
che esotiche. Sulle prime colline a sud-ovest della città
troviamo il Parco Tozzoni, destinato in origine a parco nobiliare,
da cui la sua sistemazione "all’inglese"; a poca
distanza la Riserva Naturale orientata Bosco della Frattona
offre invece una significativa immagine degli estesi boschi
che un tempo caratterizzavano la fascia collinare a ridosso
della città. Abbiamo tenuto per ultimo il consiglio più prezioso:
venire a visitare Imola in occasione di uno dei tanti
eventi che animano la città. A seconda dei vostri interessi
potrete scegliere tra il festival Imola in Musica, che invade a
giugno piazze a palazzi storici, il ricco cartellone della stagione
estiva, la mostra - mostra mercato dei veicoli d’epoca
in settembre, la pazza sfilata del Carnevale dei Fantaveicoli,
la kermesse enogastronomica e culturale del Baccanale in
novembre, e poi le feste, le sagre e i tanti appuntamenti
sportivi del calendario dell’autodromo "Enzo e Dino Ferrari". A chi programmasse poi una full immersion nei
profumi, sapori e prodotti tipici del nostro generoso territorio
consigliamo di seguire la Strada dei Vini e dei Sapori dei
Colli d’Imola e di affidarsi con fiducia alla sapienza degli
produttori locali.
Per informazioni e approfondimenti:
Informazione Accoglienza Turistica - Comune di Imola
Via Mazzini 14
tel.0542.602207 fax 0542.602310
Internet: www.comune.imola.bo.it