Diciannovesima edizione

La rete di Col Favore del Buio è:
2 strutture osservative INAF

  • l'Osservatorio Astronomico di Loiano INAF-OABO, dotato di due telescopi: lo storico Zeiss degli anni '30 dedicato alla divulgazione e il Cassini usato per la ricerca, secondo in Italia per dimensioni. Nel bosco adiacente, il Parco delle Stelle comprende un grande modello in scala del Sistema Solare, il Calendario Cosmico, la Meridiana, il Planetario digitale, exhibit immersivi nell'Aula didattica
  • il Centro della Radioastronomia di Medicina INAF-IRA, con la grande “Croce del Nord”, tra i maggiori strumenti di transito del mondo e l’antenna parabolica VLBI in grado di puntare e inseguire qualsiasi oggetto della volta celeste. Presso il Centro Visite "Marcello Ceccarelli" la visita guidata ai radiotelescopi è introdotta dalla presentazione tenuta da un astronomo e da una panoramica delle esperienze interattive nell'esposizione permanente

    3 Osservatori gestiti da Associazioni di Astrofili

  • a San Giovanni in Persiceto, presso il Museo del Cielo e della Terra, l'Osservatorio astronomico gestito dal Gruppo Astrofili Persicetani con cupola di 4,5 metri; accanto, il Planetario, tra i maggiori in Italia, con cupola di oltre 9 metri e proiettore per l'osservazione di stelle virtuali e le ricche collezioni di meteoriti e fulguriti
  • a Monte San Pietro l'Osservatorio Felsina gestito dall'Associazione Astrofili Bolognesi, a 651 metri di altezza, dotato di telescopio Newton da 400mm f/5
  • sulle colline di Imola, l'Osservatorio Alfio Betti gestito dall'Associazione Astrofili Imolesi con cupola da 4,5m di diametro, è particolarmente vocato alla fotografia astronomica digitale

    1 Museo universitario

  • il Museo della Specola a Bologna con i preziosi strumenti utilizzati dagli astronomi bolognesi fin dal Seicento

    Il programma di Col favore del buio in formato Pdf

    La Locandina di Col favore del buio in formato Pdf