Leggere il Cielo

L'esplorazione del Sistema solare

Pierluigi Battistini

Home
Le missioni verso Venere e Mercurio
Le missioni verso Marte
Le missioni versi i pianeti esterni

Le missioni verso Venere e Mercurio

Dalle primissime missioni agli inizi degli anni '60 sono circa quarant'anni di esplorazione. Facciamo un bilancio di fine secolo riportando le principali missioni verso i pianeti del Sistema solare.

Sputnik 7 - 4 febbraio 1961 - La prima sonda lanciata verso Venere. Il lancio ebbe successo, ma fallì il trasferimento dall'orbita terrestre a quella interplanetaria.
Venera 1 - 12 febbraio 1961 - Lanciata con successo, iniziò il suo volo verso Venere, ma il 19 febbraio, 7 giorni dopo il lancio, fu perso il contatto mentre la sonda era a circa 2 milioni di km dalla Terra.
Mariner 1 - 22 luglio 1962 - La prima sonda americana lanciata verso Venere fu il Mariner 1, ma, a causa di un guasto, si dovette procedere all'autodistruzione del vettore di trasporto, all'altezza di 160 km, per motivi di sicurezza.
Mariner 2 - 26 agosto 1962 - Destinato a sorvolare Venere, arrivò il 14 dicembre 1962 e sorvolò con successo il pianeta da 34.800 km di distanza. L'ultima trasmissione fu ricevuta il 3 gennaio 1963. Misurò, mediante un radiometro a microonde, una temperatura superficiale di 430ºC , confermando le misure da Terra, e rilevando l'assenza di un campo magnetico intorno al pianeta.
Venera 2 - 12 novembre 1965 - Lanciata con successo, furono persi i contatti prima che potesse raggiungere il pianeta.
Venera 3 - 16 novembre 1965 - Destinata ad atterrare sul pianeta, arrivò il primo di marzo 1966. Il sistema di comunicazione fu distrutto dall'impatto; non furono quindi ricevuti dati.
Venera 4 - 12 giugno 1967 - Entrò nell'atmosfera di Venere e sganciò due termometri, un barometro, un radio altimetro ed uno strumento per la misura della densità. Trasmise dati per 94 minuti fino ad una altezza di 24,96 km dal suolo, poi interruppe il contatto.
Mariner 5 - 14 giugno 1967 - Questa sonda era destinata a sorvolare Marte; fu invece deciso di inviarla verso Venere. Passò a 4.000 km dalla superficie del pianeta il 19 ottobre 1967. I suoi strumenti effettuarono, fra l'altro, misure del campo magnetico del pianeta e di quello interplanetario. La missione fu compiuta con pieno successo.
Venera 5 - 5 gennaio 1969 - Molto simile a Venera 4, il 16 maggio 1969, mentre scendeva col paracadute nell'atmosfera di Venere trasmise dati per 53 minuti.
Venera 6 - 10 gennaio 1969 - Simile alla precedente, trasmise dati per 51 minuti, il 17 maggio 1969, mentre scendeva nell'atmosfera. Tra i vari dati raccolti dalle due sonde fu rilevata una percentuale di anidride carbonica atmosferica del 97%.
Venera 7 - 17 agosto 1970 - Costruita per sopportare oltre 500°C di temperatura e 180 kg/cm2 di pressione: essa atterrò sulla superficie di Venere il 15 dicembre 1970 e trasmise dati per 23 minuti prima di essere messa fuori uso dalle condizioni ambientali. La sonda misurò una temperatura alla superficie di oltre 470°C e una pressione 90 volte superiore a quella terrestre. Fu il primo apparecchio costruito dall’uomo a trasmettere dati dalla superficie di un altro pianeta.
Venera 8 - 27 marzo 1972 - Entrò nell'atmosfera di Venere il 22 luglio 1972 e rilasciò una sonda che atterrò sulla superficie. Trasmise dati sull'ambiente venusiano per 50 minuti e misurò l’intensità della luce sulla superficie planetaria. Contrariamente alle previsioni la superficie di Venere è risultata abbastanza luminosa da consentire riprese fotografiche senza illuminazione artificiale. Questa sonda, facendo misure sulle rocce circostanti il punto di atterraggio trovò una percentuale di elementi quali potassio, uranio e torio simili alle rocce granitiche terrestri tipiche dei continenti.
Mariner 10 - 3 novembre 1973 - Fu il settimo lancio eseguito con successo della serie Mariner. È stata la prima missione che prevedeva l'utilizzo della forza gravitazionale di un pianeta (Venere) per raggiungerne un altro (Mercurio). Sorvolò Venere il 5 febbraio 1974 da una distanza di 4200 km. Intersecò poi l'orbita di Mercurio il 24 marzo 1974 da una distanza di circa 704 km dalla superficie del pianeta. Un secondo incontro con Mercurio si ebbe il 21 settembre dello stesso anno da una distanza di 47000 km. Un terzo ed ultimo incontro si ebbe, da una distanza di soli 327 km il 16 marzo 1975. La missione terminò il 24 marzo quando la riserva di gas per il controllo dell'orientamento della sonda si esaurì. Furono raccolte migliaia di fotografie dell'atmosfera di Venere e della superficie di Mercurio.
Nota: Fu grazie ai calcoli del prof. Giuseppe Colombo (professore di meccanica delle vibrazioni all'Università di Padova, prematuramente scomparso) che la sonda poté sorvolare Mercurio non una volta, come era inizialmente previsto nei piani della NASA, ma ben tre volte.
Venera 9 - 8 giugno 1975 - Ha iniziato una nuova generazione di sonde spaziali per lo studio di Venere. Era costituita di un veicolo destinato a rimanere in orbita attorno al pianeta (orbiter) e di uno destinato ad atterrare (lander). La separazione fra i due avvenne il 20 ottobre 1975 e il lander atterrò il giorno 22 col sole allo zenith. Riuscì a operare per 53 minuti sulla superficie del pianeta. Furono trovati nuovi costituenti dell'atmosfera come HCl, HF, Br, ed I; fu misurata una pressione al suolo di 90 atmosfere ed una temperatura superficiale di 485ºC; furono misurati livelli di illuminazione confrontabili con quelli terrestri alle medie latitudini in un giorno estivo con cielo coperto; furono anche riprese diverse immagini televisive del suolo in cui si vedono varie rocce delle dimensioni di 30-40 cm esenti da erosione, l'atmosfera si presenta limpida e priva di polveri in sospensione.
Venera 10 - 14 giugno 1975 - Come la precedente. La separazione dal lander avvenne il 23 ottobre 1975 e quest'ultimo atterrò il giorno 25. Trasmise alcune immagini televisive del suolo.
Pioneer Venus 1 - 20 maggio 1978 - Detto anche Pioneer Venus Orbiter è la prima di due sonde una destinata ad orbitare attorno al pianeta e l'altra (Pioneer Venus 2) a sganciare quattro sonde minori nell'atmosfera di Venere. Entrato in orbita il 4 dicembre 1978 ha trasmesso dati a varie riprese fino all'agosto del 1992. Ha fatto misure dettagliate della ionosfera e dell'alta atmosfera nonché dell'interazione della ionosfera di Venere col vento solare.
Pioneer Venus 2 - 8 agosto 1978 - Detto anche Pioneer Venus Probe Bus. Le quattro sonde atmosferiche si sono sganciate diversi giorni prima di raggiungere Venere. Due di queste piccole sonde sono entrate nell'atmosfera di Venere dalla parte in ombra, le altre due, una piccola ed una più grande, sono entrate dalla parte illuminata. Il Bus a sua volta è entrato nell'atmosfera ed ha trasmesso dati finché non si è distrutto ad una altezza di 15 km dalla superficie.
Venera 11 - 9 settembre 1978 - Assieme a Venera 12 costituisce una missione a due veicoli per lo studio di Venere e del mezzo interplanetario. Il sorvolo di Venere avvenne il 25 dicembre 1978 ad una altezza di 34.000 km. Il lander, compiuto un atterraggio morbido, trasmise dati per circa un’ora.
Venera 12 - 14 settembre 1978 - Come la precedente. Sorvolò Venere il 21 dicembre 1978 ad una altezza di 34000 km. Il lander costruito principalmente per lo studio della composizione chimica dell'atmosfera atterrò senza problemi.
Venera 13 - 30 ottobre 1981 - Atterrò il primo marzo 1982 nella regione Phoebe. Ha raccolto dati principalmente sulla composizione chimica e isotopica. Durante la discesa nell'atmosfera registrò intense scariche elettriche.
Venera 14 - 4 novembre 1981 - Atterrò a 930 chilometri a sud-est della precedente il 5 marzo 1982.
Venera 15 - 2 giugno 1983 - Assieme a Venera 16 costituisce una missione a due veicoli per lo studio dettagliato della superficie mediante tecniche radar. Furono poste in orbita quasi polare e fornirono una mappa del pianeta dal polo nord fino a circa 30 gradi di latitudine N.
Venera 16 - 7 giugno 1983 - Vedi Venera 15.
Vega 1 - 15 dicembre 1984 - Destinata, come la sua gemella Vega 2, a raggiungere Venere e ad utilizzare la sua gravità per essere diretta verso la cometa di Halley, rilasciò una sonda sul pianeta l'11 giugno 1985 e fu il primo veicolo a raggiungere Halley il 6 marzo 1986.
Vega 2 - 21 dicembre 1984 - Come la precedente. Raggiunse la cometa di Halley tre giorni dopo.
Magellan - 4 maggio 1989 - Missione americana a basso costo dotata di un radar ad apertura sintetica e destinata, una volta posta in orbita quasi polare, a fornire: una mappa radar globale di Venere con una risoluzione ottica equivalente di 1 km; una mappa topografica globale con una risoluzione spaziale di 50 km e di 100 m in altitudine; il campo gravitazionale sulla superficie con una risoluzione spaziale di 700 km ed una accuratezza di 2-3 milligal (1 gal = 1 cm/s2); informazioni sulla struttura geologica del pianeta, sulla distribuzione di densità e sulla dinamica eventuale delle zolle. Durante la prima fase (dall'arrivo il 15 settembre 1990 fino al 15 maggio del 1991) ha eseguito una ripresa radar dell'84% del suolo di Venere. Nella seconda fase, fino al 15 gennaio 1992, ha raccolto immagini della regione polare sud ed ha riempito le lacune della prima fase. Nella terza fase (dal 24 gennaio 1992 al 15 settembre 1992) ha completato le prime due fasi. Nella quarta (fino al maggio 1993) ha raccolto dati sulla gravità. Successivamente (dal 24 maggio al 2 agosto 1993) ha effettuato una manovra di "aerobraking" per porsi in orbita meno eccentrica. Nella quinta fase (dal 3 agosto 1993 al 29 agosto 1994) ha raccolto dati ad alta risoluzione sul campo gravitazionale per il 95% del pianeta. Infine è stato lanciato sul pianeta per ottenere, durante l'attraversamento dell'atmosfera, dati sulla sua densità; si è perso il contatto il 12 ottobre 1994 e probabilmente è bruciato uno o due giorni dopo.



Le missioni verso Marte