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Montini, Giovanni Battista (Papa Paolo VI)1897-1978
Compiuti gli studi classici e umanistici nel Collegio dei Gesuiti di Brescia, si iscrisse nel 1916 ai corsi teologici del seminario di Brescia dove nel 1920 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1954 fu nominato arcivescovo di Milano e nel 1958 ricevette la porpora cardinalizia da Giovanni XXIII. Come arcivescovo di Milano il Cardinale Montini si distinse per un'azione diretta ad avvicinare alla chiesa le masse e i lontani. Il 21 giugno del 1963 il Cardinale Montini venne eletto Papa con il nome di Paolo VI. Mite, riservato,di vasta cultura e profondamente legato ad una intensa vita spirituale, seppe proseguire il percorso innovativo iniziato da Giovanni XXIII. Riuscì a portare a compimento il Concilio Vaticano II attraverso una sapiente capacità di mediazione, che garantì da un lato la solidità dottrinale cattolica e dall'altro si aprì verso le problematiche del terzo Mondo e della Pace. Di fronte ad una società che rimuoveva la spiritualità e in cui si diffondeva l'antagonismo delle classi sociali, Paolo VI seppe sempre mostrare la via della fede e della umanità che si aprono al mondo con generosa collaborazione verso il bene comune. Non fu facile nemmeno tenere salda la Chiesa Cattolica mentre gli ultra tradizionalisti la attaccavano di eccessivo modernismo ed i settori ecclesiastici più vicini alle idee socialiste la accusavano di immobilismo. Anche la tensione tra il primato papale e la collegialità dell'episcopato rimase altissima durante l'intero pontificato di Paolo VI. Il 14 settembre 1965, anche per effetto dei risultati conciliari, il pontefice annunciò la creazione del Sinodo dei Vescovi, escludendo però dall'ambito di questo nuovo organismo la trattazione di quei problemi riservati al Papa, dei quali apprestò una ridefinizione. Nel 1966 abolì, dopo quattro secoli, l'indice dei libri proibiti. Il celibato sacerdotale, che era stato eliminato dal dibattito della quarta sessione del Concilio, divenne oggetto di una specifica enciclica, la Sacerdotalis Caelibatus del 24 giugno 1967. Con la sua ultima enciclica, Humanae Vitae (24 luglio 1968) , Paolo VI affrontò la delicata questione del controllo delle nascite. L'aver ribadito con fermezza la posizione della Chiesa su questa materia sollevò notevoli polemiche e delusioni. Fu il primo pontefice che intraprese lunghi viaggi per visitare diocesi lontanissime distribuite su tutti i cinque continenti. In uno di questi viaggi, nelle Filippine, subì un attentato.
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