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<< 1967 Accadde
Muore Tenco, l'Espresso denuncia lo scandalo Sifar, Barnard trapianta un cuore, ...
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L'album d'esordio di Francesco Guccini
Esce Folk Beat n.1, album del giovane cantautore modenese Francesco Guccini, già autore per il gruppo musicale I Nomadi. Negli anni successivi con gli album Radici e L'isola non trovata Guccini, bolognese a tutti gli effetti dal 1961, conoscerà un grande successo.
- La Cineteca comunale
Si costituisce la Cineteca del Comune di Bologna. Ne fanno parte critici e studiosi che da anni animano il panorama della divulgazione e della cultura cinematografica bolognese, come Vittorio Boarini, Dario Zanelli e soprattutto Renzo Renzi. Il patrimonio iniziale della Cineteca è formato dai libri di cinema dell'Archiginnasio e da un nutrito fondo fotografico.
- 24 gennaio. Studenti agitati
Esplodono le prime agitazioni studentesche a Bologna. Dopo l'occupazione della Facoltà di Chimica industriale e dell'Istituto Righi, è la volta della Facoltà di Lettere e filosofia e dell'Istituto di chimica Ciamician. Gli studenti dell'Isef chiedono l'istituzione del diploma di laurea di quattro anni contro i tre esistenti.
- 1 febbraio. Professori che scioperano
Dopo l'occupazione delle Facoltà di Economia e commercio, dell'Istituto di applicazione forense e di quello di Matematica, inizia lo sciopero dei professori di ruolo contro l'inadeguato trattamento economico e per sollecitare la riforma dell'Università.
- Marzo. La nuova Autostazione
Viene inaugurata in piazza XX settembre la nuova Autostazione. Progettato con criteri architettonici innovativi, tanto da essere considerato, tuttora, parte integrante del patrimonio urbanistico contemporaneo della città. L'Autostazione di Bologna è, infatti, unica in Italia, paragonabile per funzionalità ed ampiezza alle grandi stazioni attive in molti Paesi europei ed americani. La sua superficie complessiva è di 17 mila metri quadrati. L'impianto si articola in più sezioni: il piazzale di manovra, l'edificio che ospita uffici ed attività commerciali, il piazzale antistante l'edificio.
- 21 maggio. Manifestazione per il Vietnam
Nel corso di una manifestazione di solidarietà per il Vietnam, un grande corteo di studenti si snoda per il centro cittadino e nella zona universitaria. Un gruppo che ha manifestato scandendo slogan e con un breve sit-in davanti all'Università americana Johns Hopkins, viene in seguito caricato duramente dalla polizia. 14 giovani sono fermati e portati in Questura.
- 12 luglio. Inaugurata la tangenziale
Dopo tre anni di intenso lavoro viene inaugurata il 12 luglio la tangenziale. Si tratta di un semianello autostradale che unifica il percorso a pedaggio intorno alla città degli automezzi provenienti da Firenze, Milano, Padova e Rimini, con il percorso gratuito a servizio del traffico locale. La tangenziale consente tra l'altro di decongestionare il centro storico cittadino dal traffico di attraversamento.
- 20 dicembre. Kenzo Tange progetta per Bologna
Il Comune conferisce a Kenzo Tange, patriarca dell'architettura giapponese, noto per la ricostruzione di Hiroshima, il progetto di un nuovo quartiere nella periferia nord di Bologna. L'architetto giapponese presenterà il 27 febbraio 1970 al Consiglio comunale l'intero progetto fieristico-direzionale.
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23 gennaio. Compatibili divorzio e costituzione
"Non vogliamo tacere la triste impressione che sempre ci ha fatto la bramosia di coloro che aspirano a introdurre il divorzio nella legislazione e nel costume di nazioni che hanno la fortuna di esserne immuni" . Così Paolo VI, davanti al tribunale della Sacra Rota, esprime pubblicamente "sorpresa e dispiacere" verso il Parlamento che ha giudicato compatibili divorzio e Costituzione. In pieno dibattito sul disegno di legge Fortuna e nel momento più acceso della battaglia divorzista sostenuta dalla Lega Italiana Divorzio (Lid), dai radicali e da una certa stampa d'opinione, il j'accuse delle gerarchie cattoliche e dello stesso pontefice, dà il via a una serie di risposte politiche militanti e di massa. Picchettaggi, petizioni, proclamazione del 1967 come "Anno anticlericale" fanno da sfondo a una mobilitazione popolare, laica e trasversale che, in un'atmosfera di preoccupata reticenza dell'establishment politico e di pubblica condanna della Chiesa, condurrà all'approvazione della storica legge del 1 dicembre '70.
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27 gennaio. Tenco suicida
Il cantautore Luigi Tenco si toglie la vita in una stanza d'albergo a San Remo, dove si trova per partecipare al Festival della canzone italiana. Musicista atipico nel panorama italiano degli anni sessanta, Tenco ha inciso brani fondamentali per le generazioni a venire soprattutto per autori come l'amico Fabrizio De André e Francesco De Gregori.
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31 gennaio. Politici schedati
Ferruccio Parri riferisce in Parlamento sull'esistenza di circa 260 mila schede riguardanti altrettanti personaggi spiati dal Sifar del generale Di Lorenzo. Terminato il dibattito, il senatore dice ai giornalisti: "Le rivelazioni della stampa e il dibattito al Senato non hanno fatto piena luce, hanno permesso però illuminazioni sufficienti su un sottofondo di intrighi a disposizioni di varie e variabili utilizzazioni politiche, usando come strumenti di lavoro il ricatto e la corruzione...il malessere che ha investito tutta l'amministrazione militare è grande e profondo".
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8 febbraio. Cresce la protesta
In molte città italiane ha inizio la protesta degli studenti universitari.
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28 marzo. Pubblicata l'enciclica Populorum progressio
Viene resa nota l'enciclica Populorum Progressio. L'enciclica è una delle più famose e importanti della storia della Chiesa anche se contiene punti che sono stati oggetto di dibattiti (come il diritto dei popoli a ribellarsi anche con la forza contro un regime oppressore) e di feroci critiche negli ambienti più conservatori.
- 12 aprile. Proteste contro gli USA
Un corteo di dimostranti viene disperso, a Roma, dalla polizia che usa idranti e gas lacrimogeni contro chi protesta davanti all'ambasciata americana e chiede la fine della guerra in Vietnam. Anche in Italia, come nel resto del mondo, la guerra in Indocina è al centro dell'attenzione mediatica. Per le sue caratteristiche, per la politica estera che gli americani sostengono in Asia e per ciò che comporta in termini di costi umani, diventa l'oggetto di una contestazione che non è solo generazionale, ma che riguarda i nuovi equilibri mondiali.
- 15 aprile. De Lorenzo destituito
Il generale Giovanni De Lorenzo, capo di stato maggiore dell'esercito, viene destituito nel corso delle indagini sul tentato golpe.
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18 aprile. Muore Totò
Muore a Roma Totò, l'attore popolare più noto d'Italia.
- 14 maggio. L'Espresso rivela il piano Solo
La copertina del settimanale L'Espresso titola: "14 luglio 1964: complotto al Quirinale. Segni e De Lorenzo preparavano il colpo di Stato". Il giornalista Lino Jannuzzi rivela l'esistenza del piano Solo: un colpo di Stato che, grazie all'apparato del SIFAR, il servizio di sicurezza dell'esercito, sarebbe stato preparato nell'estate del 1964 con l'aiuto di De Lorenzo, allora comandante generale dei Carabinieri. L'Espresso sostiene la complicità del Presidente della Repubblica Segni nel tentato golpe che avrebbe dovuto favorire la nascita di un governo di destra e porre fine all'esperienza del centro-sinistra.
- 26 giugno. Muore don Milani
Muore a Firenze don Lorenzo Milani. Aveva quarantaquattro anni ed era malato da tempo di leucemia. Nel maggio precedente era uscito Lettera ad una professoressa, il racconto dell'esperienza nella scuola di Barbiana, la comunità scolastica alla quale don Milani aveva dato vita nella sua parrocchia con i figli degli operai e dei contadini analfabeti. Il testo avrà una grande influenza sulla nascita e lo sviluppo del movimento studentesco. Esaltò il valore dell'obiezione di coscienza e si schierò apertamente contro l'emarginazione sociale patita dai ceti deboli.
- 11 settembre. Saragat negli USA
Il Presidente della Repubblica Saragat e il Ministro degli Esteri Fanfani si recano in visita ufficiale negli Stati Uniti. Riaffermano la politica occidentalista dell'Italia e il sostegno alla NATO, ma esprimono anche le loro perplessità sull'intervento americano in Vietnam.
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5 dicembre. Studenti plagiati?
Aldo Braibanti, professore di filosofia, è accusato di plagio nei confronti di due suoi studenti che sono andati a vivere nella sua abitazione. Il caso Braibanti suscita clamore nell'opinione pubblica e fra gli intellettuali del paese: fra il docente e i suoi allievi c'è una relazione omosessuale. Il professore viene arrestato nel carcere romano di Regina Coeli. Il processo si concluderà con la condanna di Braibanti a sette anni che in appello saranno ridotti a due.
- Nel corso dell'anno:
Il film vincitore della palma d'oro a Cannes è Blow up di Antonioni che subisce in Italia il sequestro per oscenità da parte del Procuratore della Repubblica di Ancona. La rivista Men pubblica il primo servizio con ragazze a seno nudo.
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martedì 10 gennaio. L'ONU chiede la sospensione dei bombardamenti
Il segretario dell'ONU U Thant chiede agli Stati Uniti la sospensione incondizionata dei bombardamenti sulla Repubblica democratica del Vietnam. Nel frattempo, in America s'intensifica l'opposizione alla guerra. Numerosi giovani si rifugiano in Canada per evitare il fronte vietnamita. A San Francisco, New York, Washington migliaia di giovani antimilitaristi sfilano contestando la decisione del Governo americano.
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19 febbraio. Muore il padre dell'atomica
Muore il fisico Robert Oppenheimer, uno dei padri della bomba atomica.
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9 marzo. Fugge Svetlana
Svetlana Alliluyeva Stalina, figlia di Stalin, recatasi in India per portare le ceneri del suo terzo marito, chiede asilo politico all'ambasciatore degli Stati Uniti.
- 21 aprile. I militari al potere in Grecia
Colpo di Stato dei militari. In Grecia muore la democrazia. Radio Atene annuncia la presa del potere da parte dei militari. È il colpo di Stato per impedire le elezioni. Il premier Canellopulos viene arrestato, i carri armati bloccano i punti strategici della capitale e re Costantino tentenna. Sospesi i diritti fondamentali. Centinai di persone arrestate.
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30 maggio. Il Biafra si proclama indipendente
Emeka Ojukwu proclama l'indipendenza del Biafra, regione orientale della Nigeria, abitata da popolazioni Ibo di fede cristiana. La guerra fra governativi e secessionisti si concluderà il 13 gennaio del 1970 con la disfatta di Ojukwu e la riannessione del Biafra alla Federazione nigeriana.
- lunedì 5 giugno. La guerra dei sette giorni
Ha inizio la guerra dei sei giorni fra Israele e i paesi arabi. L'aviazione israeliana sferrando un attacco contro l'Egitto, la Giordania e la Siria in sei giorni distrugge gli eserciti nemici. L'Egitto perde la penisola del Sinai, la Giordania tutti i territori ad Ovest del Giordano inclusa la parte orientale di Gerusalemme che viene dichiarata capitale, la Siria le alture del Golan. La disfatta dei paesi arabi segna due novità determinanti per il conflitto arabo-israeliano degli anni successivi: il declino di Nasser e della sua politica oltranzista e il distacco dei movimenti di resistenza palestinese dai regimi arabi.
- lunedì 9 ottobre. Muore il Che
In Bolivia muore il Comandante Ernesto Che Guevara. In marzo si era sviluppato il suo tentativo di organizzare un fronte guerrigliero per abbattere il governo militare del Generale Barrientos. Nonostante alcuni successi iniziali, il movimento non riesce a mobilitare i contadini. L'esercito boliviano, finanziato e organizzato dagli USA, intraprende in autunno una violenta campagna repressiva. L'8 ottobre il Che è catturato. Il giorno seguente viene ucciso.
- 21 ottobre. Un milione di persone contro la guerra
Grande manifestazione pacifista a Washington. Un milione di persone sfila contro la guerra in Vietnam.
- 22 novembre. Risoluzione ONU per il conflitto arabo - israeliano
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU approva una risoluzione fondamentale per il conflitto arabo-israeliano: la 242. Lo Stato di Israele viene invitato a lasciare i territori occupati prima della guerra dei sei giorni, compresa Gerusalemme Est. I paesi arabi sono invitati a riconoscere Israele e a negoziare un trattato di pace che ponga fine al conflitto.
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3 dicembre. Cuori trapiantati
Primo trapianto di cuore. Ad effettuarlo è Christian Barnard, chirurgo del Groote Schruur di Città del Capo in Sudafrica.
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