Gli studenti hanno accolto con grande entusiasmo il Planetario Virtuale nella loro vita scolastica: hanno sempre lavorato con notevole impegno e partecipazione, ritenendo gli argomenti che erano presentati interessanti e stimolanti.
Le motivazioni che contribuiscono al successo della sperimentazione, raccolte dalla voce dei ragazzi stessi, possono essere riassunte nel seguente elenco:
Per quanto riguarda il ruolo dei docenti, esso ha certamente subito delle modifiche relativamente sia al modo di far lezione sia al rapporto con gli alunni: l'insegnante infatti riesce a mettersi sulla loro stessa lunghezza d'onda, riuscendo a stabilire una collaborazione molto efficace dal punto di vista culturale e formativo.
La presenza dell'insegnante rimane dunque fondamentale mentre i propri alunni sono al computer: per rispondere ad eventuali domande, chiarire dubbi, dare indicazioni necessarie per ricercare nel sito una spiegazione richiesta, per vigilare che chi opera al computer rispetti i tempi di lettura e di comprensione degli altri, controllare che i concetti fondamentali non vengano trascurati.
In altri termini, il Planetario Virtuale non può e non deve sostituirsi al docente.
Figura 6. Gestione di una delle risposte al test precedente. L'utente ha selezionato
la quinta ed ultima possibilità, pensa cioè che noi viviamo in realtà sopra un
poliedro a moltissime facce. La sua ipotesi viene accettata come buona e viene
portato in autocontraddizione ed invitato a ripetere il test.
Figura 7. Un semplice esperimento virtuale: come si misura la distanza della Luna
tramite la sua parallasse. Cliccando sul bottone ">>" l'utente ha la
possibilità di eseguire passo a passo la esperienza