Riuscire a misurare la distanza dei corpi celesti e di oggetti via via più lontani ha costituito e costituisce tuttora uno dei primi e più affascinanti problemi astronomici. I Greci furono i primi a cimentarsi nella misura delle distanze astronomiche. Per quanto sappiamo i primi tentativi di misura del Sistema solare risalgono infatti ad Aristarco di Samo, vissuto nel III secolo a.C. e contemporaneo di Eratostene (il primo ad aver tentato la misura del raggio terrestre). Aristarco utilizzò il fenomeno delle eclissi di Luna per valutare la distanza Terra-Luna e successivamente tentò di misurare la distanza Terra-Sole a partire dalla stima dell'angolo formato dalle direzioni Sole-Luna e Sole-Terra quando la Luna è in quadratura. Il metodo di Aristarco fu ripreso e migliorato da Ipparco nel II sec. a.C. e successivamente da Tolomeo, ma occorrerà attendere il XVII secolo, l'introduzione del procedimento trigonometrico e del concetto di "parallasse" per avere la prima "buona" stima della distanza Terra-Sole.